May 28, 2020

Bergamo riparte in bici

Appello agli Amministratori della città di Bergamo e dei comuni limitrofi e a tutti i cittadini di città e hinterland

BERGAMO 25 maggio 2020 – Tutti speriamo che ci siamo lasciati alle spalle la fase più difficile di questa emergenza sanitaria e stiamo attuando – ognuno secondo le proprie possibilità e competenze – quelle pratiche che consentano di contenere il contagio del virus.

Tuttavia sappiamo che, anche nelle cosiddette fasi 2 e 3, il “ritorno al prima” non è possibile in tempi brevi. Questo comporta dei drastici cambiamenti anche nella mobilità urbana di ognuno di noi, con un utilizzo nettamente minore del Trasporto Pubblico Locale (bus, tram, treno), prediligendo quei mezzi che consentono il distanziamento fisico.

bergamoriparteinbici

Abbiamo due strade da percorrere: utilizzare tutti l’automobile privata e finire per intasare la città e l’hinterland di traffico, economicamente, socialmente e anche psicologicamente, insostenibile, oppure scegliere di puntare sulla mobilità a due ruote, più leggera, sostenibile, comoda e veloce in ambito cittadino.

Al fine di favorire una mobilità a misura d’uomo che permetta di vivere la città (e tutta l’area urbana che sta attorno al capoluogo) nel miglior modo possibile, l’appello denominato #Bergamoriparteinbici intende porre l’attenzione delle Istituzioni cittadine, comunali e provinciali e di tutti i cittadini su alcune soluzioni da attuare per una mobilità sostenibile per la Fase 2.

Alcune soluzioni – già attuate in altre città d’Italia e del mondo – relative agli spostamenti urbani (nei tragitti casa-lavoro, casa-scuola, shopping, a scopo ludico e sociale…) che riteniamo utili anche nella nostra città e hinterland sono:

  • creazioni di ciclabili “pop-up” (dette anche d’emergenza o temporanee), mediante segnaletica orizzontale e verticale e da cantiere lungo alcune vie cittadine maggiormente frequentate (anche solo per fasce orarie definite): riteniamo siano particolarmente utili anche lungo le direttrici che collegano i comuni immediatamente confinanti alla città, come Seriate, Gorle, Torre Boldone, Ponteranica, Orio al Serio, Treviolo, Curno; 
  • rafforzamento di Zone a Traffico Limitato (Ztl) e Zone 30 che permettano maggior sicurezza nello spostamento con mezzi meno impattanti (bici, e-bike, monopattini, roller, scooter elettrici…);
  • installazione di rastrelliere e stalli sicuri per il parcheggio di propri mezzi, coinvolgendo anche gli esercenti di prossimità per favorire il commercio di vicinato;
  • incentivo al bike-sharing (BiGi e Mobike) e allo sharing di monopattini elettrici;
  • sostegno ai cittadini per l’acquisto di biciclette anche elettriche (bonus bici): seppur la norma è di competenza statale, favorire la conoscenza e l’utilizzo del cosiddetto “bonus bicicletta” per i cittadini di Bergamo che risultano avere i requisiti per poterne usufruire;
  • campagna di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza sulla mobilità sostenibile, in particolar modo in vista della riapertura delle scuole a settembre;
  • coordinamento sovracomunale riguardante le politiche della mobilità, in vista di un ritorno alla normalità in autunno.

Chiediamo pertanto che tutti i soggetti istituzionali competenti prendano provvedimenti in tal senso e ci rendiamo disponibili per collaborare con tutti coloro (istituzioni, organizzazioni civiche, associazioni di categoria, singoli cittadini o esercenti…) che vogliano affrontare la questione della mobilità per vivere al meglio il post-lockdown.
 

#Bergamoriparteinbici

Primi firmatari:

Bike2UniBg
Comitato ferrovia ambiente e salute Valle Brembana
FIAB-Pedalopolis
Friday For Future Bergamo
La Popolare Ciclistica
Legambiente Bergamo

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